lunedì 8 febbraio 2016

Padri e ristoranti

Sere fa ero seduta in un ristorante della mia amata capitale e vicino malauguratamente avevo una chiassosa famigliola composta da mamma papà e due bambine piccole.
Non me ne vogliate ma, spesso avere come vicini di tavolo una famiglia, ti può rovinare la cena; poi, naturalmente ci sono locali e locali. 
Nelle trattorie e ristoranti grandi e confusionari ci stanno le famiglie e danno meno fastidio di quando le trovi in posti piccoli e ricercati insomma più da coppie!
Come esattamente per il mio caso che si trattava di ristorantino e mal si coniuga va con la presenza dei bambini.
Ma non voglio soffermarmi su questo aspetto quanto invece sullo sguardo vuoto e vacuo che assumono, spessissimo, i papà al ristorante.
Essi si comportano un po' come dei fantasmi. Sperano di non essere visti mentre sono li a mangiare dalla donna che hanno di fronte e che cerca sia di contenere gli infanti che di masticare qualcosa!
Assumono lo sguardo vacuo e triste, come di povere vittime della situazione e come se qualcuno li avesse costretti ad andare al ristorante. 
Cominciano poi a guardarsi un po' intorno e se vedono una bella donna di certo si soffermano ad osservarla facendo finta di giocare con il figlio (che in quel caso gli torna molto utile).
Alternano quindi momenti di assenza ad altri in cui improvvisamente tornati al mondo approfittano per fare la loro parte sgridando di tanto in tanto i piccoli al tavolo. Poi ritornano assenti e con lo sguardo vuoto.
Insomma cari uomini questa famiglia l'avete voluta voi e cercate di essere presenti anche al ristorante una volta che ci riuscite ad andare!! Sono solo due orette!
Fatelo almeno per le vostre mogli che si concedono una serata fuori dalla solita routine casalinga!

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